Con la misura del PNRR 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE”, le Amministrazioni Pubbliche diverse da Comuni e Istituzioni Scolastiche, quindi gli Ordini e Collegi Professionali, possono finanziare la transizione digitale dei portali dei servizi agli iscritti passando ai sistemi di accesso con SPID e CIE.
Gli ordini Professionali e Collegi possono usufruire del contributo di 14.000,00 Euro per il passaggio alla registrazione e all’accesso tramite SPID e CIE attraverso una semplice domanda da effettuare online sul sito del PNRR.
FINANZIAMENTO DI SPID E CIE PER ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI CON IL PNRR
Cosa bisogna fare?
- Il Responsabile Legale dell’Ordine o del Collegio Professionale deve entrare con il proprio SPID o CIE sul sito nella pagina di accesso https://areariservata.padigitale2026.gov.it/sis_SpidPage;
- Il responsabile Legale dell’Ordine o Collegio Professionale può delegare un suo incaricato per gestire in prima persona la pratica. Basta inserire i dati del delegato;
- Una volta svolte le prime procedure burocratiche online, il delegato potrà accedere con il proprio SPID o CIE e gestire in prima persona la pratica di richiesta del contributo a fondo perduto.
Tra le pratiche propedeutiche da espletare c’è la necessità di essere già registrati al sito del CUP (Codice Unico di Progetto) o registrarsi, prima che vi venga affidato il fondo.
Prima di richiedere il codice CUP è necessario ottenere l’abilitazione per accedere all’area riservata del Sistema CUP attraverso la richiesta di un’utenza (per maggiori dettagli consulta il documento Procedura di accreditamento).
Al termine della procedura, il Sistema notificherà all’utente via e-mail i dati relativi all’utenza creata, fornendo username e password per effettuare l’accesso e quindi operare nell’area riservata del Sistema CUP.
Se non vi siete ancora registrati al sistema CUP dovete farlo, andate su questo link per la Prima registrazione al sistema CUP.
Come richiedere il CUP?
Per richiedere il CUP, l’utente dovrà compilare per via telematica alcune schede, riportando le informazioni essenziali (cosiddetto “corredo informativo”) relative al progetto e, una volta completato l’inserimento, otterrà automaticamente il CUP. Ci sono dei modelli già prestabiliti da compilare.
Una volta seguite tutte le istruzioni che vi verranno via via indicate dovrete solo attendere che vi venga notificato l’affidamento del fondo.
Una volta seguite tutte le istruzioni che vi verranno via via indicate dovrete solo attendere che vi venga notificato l’affidamento del fondo.
Cosa dovrete fare una volta che vi è stato affidato?
Dovrete mettere a Gara l’affidamento ed affidare ad un Fornitore lo sviluppo dell’applicativo con accesso SPID e CIE per garantire l’accesso ai vostri iscritti.
TwoBeeSolution è a vostra disposizione per eventuali approfondimenti in merito alla procedura della richiesta del fondo.
Il software gestionale per Ordini e Collegi Professionali BeeGAP sviluppato da TwoBeeSolution permette di gestire l’Albo degli Iscritti in Cloud e di mettere a disposizione dell’iscritto un Portale dei Servizi accessibile con SPID e CIE.
Oltre al Gestionale per l’Ordine Professionale o Collegio, è possibile aggiornarsi alle norme e indicazioni dell’AGiD per quanto riguarda i siti internet accessibili della Pubblica Amministrazione, secondo le specifiche AGID e ANAC per quanto riguarda la pubblicazione dei dati sul sito internet per l’Amministrazione Trasparente.
TwoBeeSolution è a vostra disposizione per eventuali approfondimenti in merito alla procedura della richiesta del fondo.
Il software gestionale per Ordini e Collegi Professionali BeeGAP sviluppato da TwoBeeSolution permette di gestire l’Albo degli Iscritti in Cloud e di mettere a disposizione dell’iscritto un Portale dei Servizi accessibile con SPID e CIE.
Oltre al Gestionale per l’Ordine Professionale o Collegio, è possibile aggiornarsi alle norme e indicazioni dell’AGiD per quanto riguarda i siti internet accessibili della Pubblica Amministrazione, secondo le specifiche AGID e ANAC per quanto riguarda la pubblicazione dei dati sul sito internet per l’Amministrazione Trasparente.
